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NASA Johnson Style sabato 15 dicembre 2012

Posted by Stefano Petroni in Humour, NASA, Scienza e Tecnologia, Video, YouTube.
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EYYYYYY science daily!
NA, NA, NA, NA, NASA STYLE!
EYYYYYY it’s amazing!
NA, NA, NA, NA ey ey ey ey ey ey!!
NASA Johnson Style

Space Shuttle Discovery STS-120 – Missione Esperia giovedì 8 novembre 2007

Posted by Stefano Petroni in ASI, ESA, Eventi, NASA, Scienza e Tecnologia, Space Shuttle, Spazio.
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Alcuni video fatti da me alla serata organizzata da ASI, ESA e Thales Alenia Space in occasione del rientro dello Space Shuttle Discovery.

Approach

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Italia nello spazio sabato 27 ottobre 2007

Posted by Stefano Petroni in Italia, NASA, News, Spazio.
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[Articolo scritto per il sito Deep Space One]

Paolo NespoliIl 23 ottobre del 2007, alle 17:38 ora italiana, lo Space Shuttle Discovery ha lasciato la rampa di lancio del Kennedy Space Center a Cape Canaveral in Florida. A bordo della navetta sette astronauti, tra cui l’italiano Paolo Nespoli.

L’obiettivo principale della missione è il trasporto sulla ISS del modulo abitativo pressurizzato Harmony, costruito in Italia per conto della NASA. Questo modulo svolgerà una funzione di fondamentale importanza per la Stazione, in quanto permetterà il collegamento di altri due laboratori scientifici: l’europeo Columbus (costruito principalmente in Italia) e il giapponese Kibo.

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Il TG1 esplode sullo Space Shuttle domenica 24 giugno 2007

Posted by Stefano Petroni in NASA, News, Riflessioni, Spazio, Vaccate, Video.
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Venerdì 8 giugno 2007, ore 01:40 circa il TG1 annuncia l’esplosione dello Space Shuttle. Ovviamente non è vero, qualcuno ha tradotto male la notizia dall’inglese. Eppure ci voleva poco a verificare la notizia, io mi sono sintonizzato su FOXnews che parlava di lancio avvenuto con successo. Infatti subito dopo è arrivata la smentita del TG1: la notizia “purtroppo era sbagliata“.

Ora quello che viene da chiedermi è: se in caso macroscopico come questo hanno chiesto scusa, in quanti altri casi ci hanno propinato delle belle bufale?

Su Plutone con New Horizons lunedì 12 settembre 2005

Posted by Stefano Petroni in Astronomia, NASA, Questo Blog, Scienza e Tecnologia, Spazio.
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Questo post è stato pubblicato originariamente
il 12 settembre 2005
sul vecchio blog Akralaya’s Blog

La missione NASA esplorerà i dintorni del pianeta più lontano del sistema solare portando con sé i nomi di tutti coloro che lo desiderano.

Nel 1930 l’astronomo americano Clyde Tombaugh dell’osservatorio di Lowell scopriva Plutone. Settantacinque anni dopo, la NASA celebra l’evento con una rivoluzionaria missione verso Plutone e la fascia di Edgeworth-Kuiper.

Lo scopo della missione “New Horizons” (http://pluto.jhuapl.edu/) è quello di approfondire la conoscenza dei cosiddetti “nani di ghiaccio“, vale a dire quei corpi celesti di piccole dimensioni concentrati nella Cintura di Kuiper, situata ai margini del nostro sistema solare. Plutone è la più grande di queste creature. Mentre dei pianeti rocciosi (Terra, Venere, Mercurio e Marte) e dei giganti gassosi (Giove, Saturno, Urano e Nettuno) disponiamo di una conoscenza più approfondita, lo studio dei corpi ghiacciati è ancora in fase embrionale. New Horizons vuole andare a colmare questa lacuna.

A rendere ulteriormente memorabile la missione sarà un CD installato a bordo della sonda, contenente i nomi di tutti coloro che si sono registrati (gratuitamente) sul sito http://pluto.jhuapl.edu/ecard/ entro il 15 settembre 2005. Al termine del processo di registrazione sarà possibile stampare un certificato personalizzato.

Non sarà un’avventura spaziale vera e propria come quella promessa da avveniristiche agenzie di viaggio a facoltosi avventurieri ma, per chi si accontenta, può essere l’occasione per varcare virtualmente i confini dell’orbita terrestre e arrivare “là dove nessun uomo è mai giunto prima“. Il tutto senza dover sborsare milioni di euro.

La sonda sarà lanciata tra gennaio e febbraio 2006 e il suo arrivo dalle parti di Plutone è previsto attorno a luglio 2015.