Star Trek Beyond [no spoiler] venerdì 29 luglio 2016
Posted by Stefano Petroni in Cinema e Televisione, Fantascienza, Film, Riflessioni, Sci-Fi, Star Trek.Tags: 2016, Anton Yelchin, Avventura, Azione, Bad Robot, Chris Pine, Fantascienza, Idris Elba, John Cho, Justin Lin, Karl Urban, Michael Giacchino, Paramount Pictures, Simon Pegg, Skydance Productions, Sofia Boutella, Star Trek, Star Trek Beyond, Zachary Quinto, Zoe Saldana
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(Il voto lo trovate alla fine)
Dunque, da che parte cominciare?
- E’ Star Trek? Si, decisamente si.
- E’ un bel film? Si, direi di si.
- E’ un film fantastico/meraviglioso come dicono tanti autorevoli commentatori? Beh, non esageriamo, è un film abbastanza onesto.
- E’ meglio di quello che mi aspettavo? Si, devo ammetterlo anche se ci voleva poco. Aa voler esser cattivi potrei dire che a forza di sparare nel mucchio prima o poi si fa centro. 🙂
- L’Enterprise viene distrutta? Si, si vede nel trailer quindi non è spoiler. 😀 Poi questo è Star Trek III, l’Enterprise doveva essere distrutta. O no?
- Ci sarà una NCC-1701-A? Beh, questo non dovreste nemmeno chiedervelo… devono fare altri film…
Utonto venerdì 14 febbraio 2014
Posted by Stefano Petroni in Don't try this at home!, Humour, Riflessioni, Vaccate, Varie.Tags: luser, monkey, scimmia, utonto
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Si ci sono… giovedì 2 gennaio 2014
Posted by Stefano Petroni in Amore, Citazioni, Deep Space One, Riflessioni, Stefano Petroni, Vaccate, Varie.Tags: amodre, Blog, citazioni, Deep Space One, DS1, Ghostbusters, no, Riflessioni, si
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Si, sono ancora vivo.
Si, dovrei ricominciare a scrivere qualcosa.
Si, ci sono state delle novità nel 2013.
No, non mi và di mettermi ad aggiornare la colonna di destra.
No, non ho tempo.
No, non ho tempo nemmeno di non avere tempo.
Si, dovrei ricominciare a scrivere qualcosa.
Si, sono ripetitivo.
“Si, siamo tornati.” [cit.] (Si, ci sta sempre bene)
21 dicembre 2012: i Maya erano dei grandissimi cazzari sabato 22 dicembre 2012
Posted by Stefano Petroni in Eventi, Pensieri, Riflessioni, Stefano Petroni.Tags: Back to the Future, fine del mondo, fuffari, Marty McFly, Maya, Ritorno al Futuro, Roberto Giacobbo
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Sembra che non sia successo niente… i Maya erano dei grandissimi cazzari.
No, poveri Maya loro non centrano nulla i fuffari sono altri (qualcuno ha nominato Giacobbo? Mistero?) che si stanno già concentrando sulla prossima fine del mondo.
Diciamo la verità, con tutto quello che è successo nel 2012 e che si prospetta per il 2013 uno anche se non ci crede magari un pochino ci sperava… 😀
Ma noi eravamo certi che fosse una cavolata, Marty McFly và nel 2015, il mondo non poteva finire ieri…
Si sono quaranta, quindi? venerdì 21 dicembre 2012
Posted by Stefano Petroni in Eventi, Pensieri, Riflessioni, Stefano Petroni, Video.Tags: 40, compleanno, fine del mondo, fuffari, Maya, XL
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Oggi secondo molti fuffari che scaicano le responsabilità sui Maya dovrebbe essere la fine del mondo.
Io non ci credo, quello che mi chiedo in caso è se dobbiamo morire tutti assieme o un po’ per fuso orario?
E se tutti assieme, su quale fuso orario ci dobbiamo accordare? Vabbuò…
L’unica cosa certa è che oggi compio quarant’anni. E si è una piccola fine del mondo… una piccola rivoluzione… un piccolo ricominciare.
Come mi hanno detto dagli “anta” ne esci solo se riesci ad arrivare a 100. 🙂
FATEVI SOTTO MAYA DEL CAZZO! giovedì 20 dicembre 2012
Posted by Stefano Petroni in Ambiente, Eventi, Humour, News, Pensieri, Politica, Riflessioni, Scienza e Tecnologia, Vaccate, Varie.Tags: 4179 Toutatis, aviaria, Bendandi, Berlusconi, Fukushima, Lira-Euro, millenium bug, mucca pazza, N1H1, Nostradamus, primarie PD, Windows 95, Černobyl'
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Sono sopravvissuto a Cernobyl, a Windows 95, all’aviaria, alla mucca pazza, al millenium bug, al passaggio dalla Lira all’Euro, a Nostradamus, all’N1H1, alle previsioni sui terremoti di Bendandi, a Fukushima, ai governi Berlusconi, all’asteroide 4179 Toutatis, alle primarie del PD: FATEVI SOTTO MAYA DEL CAZZO!
Eataly a Roma martedì 10 luglio 2012
Posted by Stefano Petroni in Mangiare e Bere, News, Riflessioni, Roma.Tags: Air Terminal, cibo, Eataly, fraschetta, Moscato d'Asti, Roma, Venchi
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Qualche giorno fa, spinto più dalla curiosità che dalla necessità, sono andato da Eataly il nuovo regno del cibo a Roma.
Ero incuriosito dall’operazione di riqualificazione dell’Air Terminal Ostiense (uno degli scandali di Italia ’90) e dall’offerta di cibi di tutti i tipi e generi. In fondo sono un inguaribile mangione.
Il giudizio? Beh entrando si viene sorpresi dall’abbondanza di cibo offerto, tutto di qualità. Sicuramente di qualità. Poi incominci a vedere i prezzi e le porzioni e ti prende un sincero sconforto.
Certo, il prezzo in alcuni casi è adeguato, dover gestire una struttura del genere deve essere costoso e qualcuno deve pagare. Però in molti casi mi sembrano esagerati. E non parlerò della famosa “cacio e pepe” da venti euro, in rete ne stanno già parlando tutti, però vedere delle microscopici barattolini di cioccolato (che sarà buonissimo per carità) a 5-6 euro ti fa star male.
Qualcosa ovviamente l’ho assaggiato anche io. Per la cronaca ho preso una granita al limone che era veramente eccezionale ma quattro euro per una granita… poi per farti la granita pesano il ghiaccio che ti ci mettono dentro… PESANO IL GHIACCIO! Non ho mai visto da nessuna parte nel mondo pesare il ghiaccio per una granita.
Ho preso anche una piadina prosciutto cotto e squacquerone, buona, ottima ma non vale i cinque/sei euro spesi. Se mi proponi un classico della cucina italiana ad un prezzo decisamente superiore a quello che trovi normalmente, questo non deve essere solo buono o ottimo ma deve essere eccezionale e da ricordare.
Presi per pura golosità due cioccolatini due da Venchi. Pure questi ottimi ma non da 1 euro l’uno.
Una nota positiva c’è stata, mi hanno offerto una degustazione di Moscato d’Asti che era un nettare.
Nota decisamente negativa: per arrivare all’ultimo piano dove è collocato il ristorante Italia c’è il suo bravo tapis roulant che ti porta alle porte del ristorante. Per scendere non c’è il tapis roulant, non c’è una scala (a parte quella di emergenza suppongo e spero). Puoi scendere solo con l’ascensore, con i tempi biblici dell’ascensore quando la struttura è piena di gente.
Altra nota negativa ma non imputabile ad Eataly, i tapis roulant e le scale mobili che dalla fermata della metro B portano all’Air Terminal sono bellissimi. Se fossero pure funzionanti sarebbero fantastici. Il mio ginocchio malandato ringrazia. Se poi nel sottopassaggio ci fosse pure un po’ di ventilazione non sarebbe male.
Avrei voluto anche cenare ma un po’ per i prezzi (ostacolo superabile) un po’ per la fila (ostacolo non superabile) me ne sono tornato a casa.
Preso dalla fame sono arrivato sfinito dal caldo di questi giorni in una pizzeria vicino casa che ha aperto una fraschetta dove per la modica cifra di nove euro ho mangiato a sazietà con salumi, formaggi, porchetta, mozzarelle di bufala e focaccia buoni quanto quelli proposti ad Eataly. Magari non saranno stati di marca o blasonati ma erano proprio boni.
Probabilmente darò una seconda possibilità ad Eataly, magari quando la bolla della novità si sarà un po’ sgonfiata. Il concetto finale è che secondo me la qualità c’è ma se uno non se la può permettere è come se non esistesse.
Come lacrime nella pioggia lunedì 16 gennaio 2012
Posted by Stefano Petroni in Blog, Citazioni, Deep Space One, Deepcon, Internet, Pensieri, Riflessioni, Scienza e Tecnologia.Tags: Blade Runner, Blog, Deep Space One, Deepcon, DS1, Internet, Riflessioni, splinder
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Riflessione: cercavo in rete del materiale per il nuovo sito Deepcon e mi sono accorto che molto è su Splinder. Peccato che dal 31 Gennaio 2012 Splinder verrà dismesso ed i suoi contenuti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia.
Perché dire le cazzate? giovedì 5 febbraio 2009
Posted by Stefano Petroni in Amore, Domande, Pensieri, Riflessioni, Video.Tags: manuale amore cazzate
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Anche se lontano sei sempre in me presente… giovedì 31 luglio 2008
Posted by Stefano Petroni in Amore, Citazioni, Riflessioni.Tags: CSI Las Vegas, Gil Grissom, Sara Sidle, Shakespeare
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Sta sera parlando di CSI con un amica mi è tornata in mente la lettera che Grissom ha scritto a Sara nella 7a stagione della serie. Eccola in inglese ed in italiano:
Sara,
I don’t know why I find it so difficult to express my feelings to you…
Even know we’re far apart, I can see you as vividly as if you were here with me… I said I’ll miss you, and I do.
As Shakespeare more happily wrote my sentiment in Sonnet 47
“…thyself away are present still with me
for thou not farther than my thoughts canst move,
and I am still with them and they with thee;
or, if they sleep, thy picture in my sight
awakes my heart to heart’s and eye’s delight.”
Non so perché mi riesce così difficile esprimere i miei sentimenti per te Sara…
Anche se siamo molto lontani posso vederti chiaramente come se tu fossi qui con me… ti avevo detto che mi saresti mancata, ed è così.
Shakespeare descrisse con più maestria i miei sentimenti nel sonetto 47
“…anche se lontana sei sempre in me presente;
perché non puoi andare oltre i miei pensieri
e sempre io son con loro ed essi son con te;
o se essi dormono, in me la tua visione
desta il cuore mio a delizia sua e degli occhi.”
Ma non hanno proprio un cazzo di meglio da fare? venerdì 18 luglio 2008
Posted by Stefano Petroni in Cinema e Televisione, Italia, Politica, Pubblicità, Riflessioni, Vaccate.Tags: Alessandra Mussolini, Gabriella Carlucci, Manuela Di Centa, Moige, TIM
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Le onorevoli Alessandra Mussolini, Gabriella Carlucci e Manuela Di Centa non avendo evidentemente altro da fare (e dovendo altrettanto evidentemente far perder tempo a qualcun’altro) hanno presentato “un’interpellanza parlamentare urgente” contro lo spot della TIM.
Lo spot in questione (che trovo anch’io di dubbio gusto) è quello in cui una hippie dopo aver fatto il test di gravidanza, comunica via sms la sua maternità a una serie di ragazzi e di uomini. Per tutti lo stesso messaggio: “Avremo un bambino“. Si sa che “mater semper certa est, pater nunquam“…
Ma in Italia, si sa, sulle stupidaggini si polemizza e sulle cose gravi si scherza.
Leggo che anche il Moige ha denunciato lo spot all’Istituto per l’Autodisciplina Pubblicitaria. Comincio a rivalutare quello spot… no no… è più forte di me, mi fa schifo… forse era meglio De sica…
Mi sono rotto l’iCazzo mercoledì 16 luglio 2008
Posted by Stefano Petroni in Apple Inc., Hardware, Inutility, Italia, News, Pensieri, Riflessioni, Scienza e Tecnologia, Vaccate.Tags: Apple, iCazzo, idioti, iPhone, Italia, iTelefono
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Sì avete capito bene mi sono rotto l’iCazzo di sentir parlare dell’iTelefono. Che se ne parli bene o se ne parli male mi sono scocciato…
Non ce l’ho con nessuno in particolare ma il risultato non cambia l’iTelefono mi ha rotto l’iCazzo.
Mi hanno rotto le palle quelli che lo difendono a spada tratta negando gli evidenti difetti.
Mi hanno rotto le palle quelli che lo devono attaccare ma non riescono a farlo con argomenti seri.
Mi hanno rotto sopratutto le palle quegli iDioti che organizzano petizioni on-line per far abbassare il prezzo dell’iCoso perché altrimenti l’iFamiglia iTaliana non se lo può permettere. Rendetevi conto che le famiglie iTaliane hanno ben altro a cui pensare che comprarsi l’iCoso.
Hanno intervistato gente di fronte gl’iNegozi in fila da ore per prenderla iNculo che si lamentavano di non arrivare a fine mese ma che per l’iCoso i sacrifici si fanno… mi fate iSchifo e lo prenderete iNculo due volte perché sono pronto a scommettere che entro fine anno i prezzi scenderanno.
Rendiamoci conto che per quanto pieno di tecnologia all’avanguardia, sotto certi punti di vista bello ma pieno di difetti (defective by design) quell’oggetto è solo un telefono. Magari fa anche il caffé ma sempre uno strumento rimane. Non si può idolatrarlo o fare debiti per averlo… è fuori di ogni logica… non è un bene di prima necessità.
Siamo impazziti…
Noi… domenica 22 giugno 2008
Posted by Stefano Petroni in Amici, Humour, Riflessioni, Video.Tags: cazzeggio, Luigi Rosa, noi, Video, Zoo di 105
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Ringrazio Luigi per avermi citato sul suo blog e proseguendo con il cazzeggio domenicale, integro il suo post con questi video tratti dallo Zoo di 105 sul tema “Noi”.
Zoo di 105 – NOI Prima Parte
Due persone speciali sabato 14 giugno 2008
Posted by Stefano Petroni in Amici, Riflessioni, Stefano Petroni.Tags: Amici, Daniela, Laura
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Nella vita capita di incrociare tante persone, belle e brutte, buone e cattive, simpatiche ed antipatiche. A volte alcune di queste persone diventano amici, pochi di questi diventano Amici con la A maiuscola.
Poche delle persone che s’incontrano nella vita diventano speciali. Può capitare che per lunghi periodi non ci si senta, che lunghe distanze ci separino ma quelle volte che ci si vede e ci si sente si capisce perché una persona è speciale.
Mi posso ritenere molto fortunato, ieri ho avuto la fortuna di incontrare nello stesso momento due persone speciali che conosco da almeno15-16 anni.
Titoli di giornali venerdì 30 Maggio 2008
Posted by Stefano Petroni in Giornali e Riviste, Italia, News, Politica, Riflessioni, Roma.Tags: Collettivi di Sinistra Universitari, comunismo, editoria, fascismo, finanziamenti pubblici, Forza Nuova, idioti, L'Unità, libertà di parola, nazifascista, neofascismo, Pigneto, Roma, V2-Day, xenofobia
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I fatti: sabato 24 marzo 2008 un gruppo di idioti a volto coperto (perché solo così li possiamo definire) assaltavano dei negozi gestiti da extracomunitari al Pigneto (un popolare quartiere di Roma). Il fatto giustamente crea scalpore ed allarme sociale (e vorrei ben vedere).
Subito tutti si affrettano a parlare di chiara intolleranza razziale di stampo fascista, anzi nazifascista. Come dargli torto il modus operandi sembra proprio quello. Gli approfondimenti televisivi di mezza serata, in questi giorni non parlavano d’altro. Il fascismo è tornato, son tornati i fascisti è tornata la xenofobia…
Pensare fa male… venerdì 2 Maggio 2008
Posted by Stefano Petroni in Amore, Pensieri, Riflessioni, Stefano Petroni.Tags: Amore, Pensieri, Riflessioni, sentimenti, Stefano Petroni
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Vi sembrerà strano ma a volte anche a me capita di pensare… e quando cominci a pensare non sai mai dove arrivi con i pensieri. Specialmente quando è un giorno di festa, sei da solo in casa e vorresti… cominci a pensare e non sai dove finisci.
Ultimamente i miei pensieri sono tornati in una direzione… ed i miei sogni (che di solito non ricordo mai) prendono la stessa direzione… e la mattina uno sta male perché sa che quello che si è sognato non si potrà mai avverare.
Per carità probabilmete è pure colpa mia se non riesco a sganciarmi da certe situazioni… dovrei essere un po’ più risoluto e tagliare certi ponti… ma a che costo?
Oggi ho deciso di parlarvi un po’ di me… un po’ di pensieri sgangherati e sconclusionati… se avete la pazienza di raccogliere tutte le tessere del puzzle forse avrete le idee chiare. Senz’altro più di quanto le abbia io.
E’ ora… venerdì 2 Maggio 2008
Posted by Stefano Petroni in Questo Blog, Riflessioni, Stefano Petroni.Tags: Blog, Pensieri, Stefano Petroni
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E’ ora di ricominciare a scrivere qualcosa su questo blog… possibilmente qualcosa di sensato… ma anche no…
Si, ho deciso ricominciamo con video e testi di canzoni… poi il resto verrà da se…
Cercando sempre di non sputtanarsi più del dovuto… ma anche no…
Voi 4-5 che mi seguite assiduamente sopportatemi… forse sarò un po’ più amaro del solito…
Per voi sventurati che capitate quì per caso… non so se ringraziarvi per la visita o se compatirvi… 🙂
Lasciate un segno del vostro passaggio.
Ignorantità venerdì 4 aprile 2008
Posted by Stefano Petroni in Horror, Politica, Riflessioni, Vaccate, Video.Tags: Luca Luciani, Manager, Napoleone, Napoletone, Telecom Italia, Waterloo
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Non ho parole… “Napoleone a Waterloo ha fatto il suo capolavoro”
Questo signore si chiama Luca Luciani ed è un cosidetto “Top Manager” di Telecom Italia.
E notate che non si sente nessuno fiatare e dire “MA CHE CAZZO STAI A DI’?”